Le parole dell’allenatore del Torino Marco Baroni dopo il pareggio per 0-0 contro la Fiorentina di Stefano Pioli
La gara tra Torino e Fiorentina è finita senza reti. Queste le parole di Marco Baroni dopo un match che ha visto i granata tornare a non subire gol dopo la brutta figura di San Siro di lunedì scorso. A seguire l’analisi in conferenza stampa dell’allenatore.
La conferenza stampa
Siete ripartiti dopo San Siro: quanto è soddisfatto? Un Torino di sostanza…
“No, non è stato un Torino di sostanza ma un Torino che ha giocato da squadra, anche se dobbiamo migliorare qualcosa. Israel aveva giocato a novembre l’ultima partita, Ngonge ha poco minutaggio, lo stesso Simeone. Abbiamo cambiato tanto, quando parlo di allenamenti dico che qualcuno ne ha una decina. Non è un alibi ma un percorso. Ho chiesto alla squadra di esserlo e lo siamo stati”.
Pioli ha detto che avete giocato solo le palle lunghe…
“Beh se ho quella soluzione me la gioco. Dovevamo gestire meglio in altre situazioni ma è normale. Asllani è arrivato da pochissimo e deve trovare la condizione, non è che le cose si possano fare da un giorno all’altro, oggi mi interessava avere una fase difensiva attenta, e che si creassero le occasioni per vincere la partita”.
PiĂą rinfrancato?
“Non voglio parlare di Inter ma ci torno. Quando una squadra in costruzione come la nostra va a giocare contro una squadra che ha 1000 allenamenti insieme, con 10/11 della squadra che ha fatto la finale di Champions e ci mette del suo, ecco perchĂ© quel dolore che ci siamo sentiti dentro. Non volevamo mica perdere ma abbiamo lavorato sugli errori e da lì siamo ripartiti, crescendo, diventando squadra, a San Siro non lo siamo stati”.
Rammaricato per gli ultimi venti minuti in cui il Toro ha spinto?
“Sì potevamo sfruttare meglio i sette angoli, ma poi ci sono stati palloni che potevano essere gestiti meglio, con piĂą cattiveria, per fare gol. In questo momento, non voglio ripetermi, credo in questa squadra, nel suo valore, è la prima pietra che abbiamo messo ma c’è da lavorare, però vedo i presupposti”.
Torino e Fiorentina si possono equivalere?
“La Fiorentina è forte, io sono concreto e guardo il lavoro, non faccio proclami, piano piano se siamo bravi nella crescita possiamo alzare il livello. Dobbiamo lavorare a testa bassa sul gruppo che abbiamo”.
Quanto è stato merito di Maripan oggi?
“Maripan è importante, un giocatore importante. Non avevo dubbi sulla sua prestazione, sono contento anche se certo avrei voluto vincere”.
Come sta Asllani? Uscito per un problema fisico?
“Sia Asllani che Simeone hanno avuto qualche problema di sovraccarico. Son contento della tenuta, Asllani mi ha chiesto il cambio per un crampo, lo stesso è avvenuto con Biraghi. Il cambio di Giovanni era in ottica di non sovraccaricare ancora di piĂą”.

Durante la partita ha l’espressione di un pensionato che guarda un cantiere. E’ l’allenatore che incarna meglio l’era cario, triste, rassegnato, inutile.
Vanoli cacciato con la scus ache aveva perso le ultime inutili partite (Cairo magari avrebbe voluto fare un favore alla Juve battendo la Roma).
Baroni invece le ha perse tutte comprese quelle in Coppa sbattendo la Lazio fuori dalle Coppe dopo anni.
Cairo PAGLIACCIO!
ChissĂ se qualcuno chiederĂ scusa a Sanabria a cui si attribuivano mille colpe. Con zero cross, zero passaggi, zero ali, non si fanno goal. Con la Cremonese ne ha giĂ fatto uno (perchè il goal lo ha segnato lui) GIocatore eccezionale nel tener palla e far salire la squadra, fore… Leggi il resto »